Scopo del lavoro è stato quello di analizzare e confrontare sistemi autoleganti attivi e passivi e di proporre una sequenza archi adatta per l'utilizzo dei bracket time2. Attraverso un'ampia revisione della letteratura è stata illustrata l'evoluzione storica delle tecnologie self-ligating mettendo in risalto le principali caratteristiche dei sistemi autoleganti interattivi e passivi. Le particolari caratteristiche dei bracket autoleganti interattivi consentono di diminuire l'attrito, in particolar modo nelle prime fasi di un trattamento ortodontico,mantenendo le possibilità di un ottimale controllo della posizione tridimensionale degli elementi dentali. La sequenza proposta consente di sfruttare appieno le peculiarità dei bracket time2 rispettando le possibilità biologiche di ogni singola malocclusione
Attacchi autoleganti passivi vs attivi
Cozza, Paola;
2007-01-01
Abstract
Scopo del lavoro è stato quello di analizzare e confrontare sistemi autoleganti attivi e passivi e di proporre una sequenza archi adatta per l'utilizzo dei bracket time2. Attraverso un'ampia revisione della letteratura è stata illustrata l'evoluzione storica delle tecnologie self-ligating mettendo in risalto le principali caratteristiche dei sistemi autoleganti interattivi e passivi. Le particolari caratteristiche dei bracket autoleganti interattivi consentono di diminuire l'attrito, in particolar modo nelle prime fasi di un trattamento ortodontico,mantenendo le possibilità di un ottimale controllo della posizione tridimensionale degli elementi dentali. La sequenza proposta consente di sfruttare appieno le peculiarità dei bracket time2 rispettando le possibilità biologiche di ogni singola malocclusioneI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.