Negli ultimi tempi, ancor più che negli anni passati, abbiamo assistito ad una doverosa rivalutazione del momento diagnostico: uno dei dati fondamentali per formulare una diagnosi di certezza è costituito dalla valutazione della quantita’ di spazio in arcata e soprattutto dalla possibilita’ di prevedere tale spazio nelle fasi di dentatura mista. Data la complessita’ del problema e al fine di considerare in modo più completo la programmazione dello spazio in arcata, nasce l’idea di sperimentare e standardizzare lo studio della “regione apicale”. In questo lavoro ci siamo occupati in particolare di valutare se è possibile trasformare un’impressione soggettiva in una valutazione obiettiva, supportata da misurazioni facili, precise e ripetibili.
La possibilità di eseguire un'esatta valutazione delle condizioni di spazio, nell'ambito di una diagnosi ortodontica, costituisce un momento di rilevante importanza. Per tale motivo, alla ricerca di un ulteriore parametro diagnostico per la previsione dello spazio in arcata, e per la programmazione di un corretto piano di trattamento, gli autori hanno standardizzato un metodo di lettura radiografico dell'area apicale eseguito su ortopantomografie di soggetti adulti
Analisi della regione apicale: standardizzazione di un metodo di lettura radiografico [Analysis of the apical area: standardisation of a radiographic reading method]
Cozza, Paola;
1997-01-01
Abstract
Negli ultimi tempi, ancor più che negli anni passati, abbiamo assistito ad una doverosa rivalutazione del momento diagnostico: uno dei dati fondamentali per formulare una diagnosi di certezza è costituito dalla valutazione della quantita’ di spazio in arcata e soprattutto dalla possibilita’ di prevedere tale spazio nelle fasi di dentatura mista. Data la complessita’ del problema e al fine di considerare in modo più completo la programmazione dello spazio in arcata, nasce l’idea di sperimentare e standardizzare lo studio della “regione apicale”. In questo lavoro ci siamo occupati in particolare di valutare se è possibile trasformare un’impressione soggettiva in una valutazione obiettiva, supportata da misurazioni facili, precise e ripetibili.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

