Introduzione L’osteoporosi è una patologia scheletrica molto diffusa nella popolazione anziana e la complicanza più grave è la frattura da fragilità. Il progetto Guardian Angel® è stato sviluppato per migliorare la cura di sé (self-care) e la qualità di vita nelle pazienti con osteoporosi severa che hanno subito una frattura da fragilità attraverso interventi di educazione terapeutica mirata. Lo scopo di questo contributo è presentare i risultati descrittivi preliminari del progetto Guardian Angel® nella versione 1.0. Materiali e metodi Il disegno dello studio è di tipo descrittivo-trasversale; è stato effettuato un campionamento di convenienza e sono stati utilizzati diversi strumenti di indagine. La popolazione di riferimento è composta da donne in post menopausa degenti per una frattura da fragilità. Risultati Lo studio ha coinvolto 316 pazienti. L’età media era di 76 anni. Il luogo principale dove si è verificata la frattura è risultata l’abitazione per il 69,94% delle pazienti, in particolare durante lo svolgimento delle attività domestiche. Tra i fattori di rischio indagati si è evidenziato che il 16,54% del campione aveva familiarità per l’osteoporosi, il 55% era affetto da comorbidità, il 62% non praticava attività fisica e il 71,17% soffriva di dolore alla schiena. Conclusioni Con questo studio è stato delineato il profilo clinico-assistenziale delle pazienti da inserire in programmi di educazione terapeutica per la riduzione dei fattori di rischio, l’aderenza ai trattamenti e il miglioramento dello stile di vita. Si ritiene necessario estendere lo studio a contesti diversi, come quello ambulatoriale.
Il progetto di ricerca Guardian Angel®: risultati preliminari
D'AGOSTINO F;
2016-01-01
Abstract
Introduzione L’osteoporosi è una patologia scheletrica molto diffusa nella popolazione anziana e la complicanza più grave è la frattura da fragilità. Il progetto Guardian Angel® è stato sviluppato per migliorare la cura di sé (self-care) e la qualità di vita nelle pazienti con osteoporosi severa che hanno subito una frattura da fragilità attraverso interventi di educazione terapeutica mirata. Lo scopo di questo contributo è presentare i risultati descrittivi preliminari del progetto Guardian Angel® nella versione 1.0. Materiali e metodi Il disegno dello studio è di tipo descrittivo-trasversale; è stato effettuato un campionamento di convenienza e sono stati utilizzati diversi strumenti di indagine. La popolazione di riferimento è composta da donne in post menopausa degenti per una frattura da fragilità. Risultati Lo studio ha coinvolto 316 pazienti. L’età media era di 76 anni. Il luogo principale dove si è verificata la frattura è risultata l’abitazione per il 69,94% delle pazienti, in particolare durante lo svolgimento delle attività domestiche. Tra i fattori di rischio indagati si è evidenziato che il 16,54% del campione aveva familiarità per l’osteoporosi, il 55% era affetto da comorbidità, il 62% non praticava attività fisica e il 71,17% soffriva di dolore alla schiena. Conclusioni Con questo studio è stato delineato il profilo clinico-assistenziale delle pazienti da inserire in programmi di educazione terapeutica per la riduzione dei fattori di rischio, l’aderenza ai trattamenti e il miglioramento dello stile di vita. Si ritiene necessario estendere lo studio a contesti diversi, come quello ambulatoriale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.