INTRODUCTION:midwifery records currently do not systematically collect data regarding midwifery care provided. Midwifery Minimum Data Sets (MMDS) have been developed to perform uniform and standardized data collection. AIM:to describe features, purposes and use of MMDSs in obstetrical care. METHOD:a literature review was conducted using Medline, CINAHL and Scopus databases. The following key words were used: "data set", "midwifery" and "maternity care. RESULTS:twelve of 752 potentially eligible articles were included. Six MMDS were identified: Nurse - Midwifery Clinical Data Set, Optimality Index-United States, ACNM Benchmarking Data Collection Form, Midwives Alliance of North America Data Set, American Association of Birth Centers Uniform Data Set, Women's Health Care Minimum Data Set. Overall, the purpose of the different MMDSs was to record systematically the midwifery care provided and patient outcomes. The various MMDS had differing features; different data were collected related to women (e.g. socio-demographic data, anamnesis), their newborns (e.g. Apgar score, weight) and the midwifery care provided in different phases (e.g. antepartum, intrapartum). Generally, MMDS were used in north-American countries and their use showed the efficacy of midwifery interventions and the importance of systematic data collection. DISCUSSION:an organized and standardized approach is needed to provide accurate data collection of maternal and neonatal health outcomes and midwifery care. The development and validation of MMDS in the Italian context is needed.

Introduzione. Attualmente, la documentazione ostetrica utilizzata non permette la raccolta sistematica di dati relativi all’assistenza prestata. Midwifery Minimum Data Set (MMDS) sono stati elaborati per facilitare una raccolta uniforme e standardizzata dei dati. Obiettivo. Descrivere le caratteristiche, gli scopi e l’uso dei MMDS in ambito ostetrico. Metodo. Revisione della letteratura consultando le banche dati Medline, Cinahl e Scopus. Sono state utilizzate le seguenti parole chiave: “data set”, “midwifery” e “maternity care”. Risultati. Dodici articoli dei 752 potenzialmente eleggibili sono stati inclusi. Sei MMDS sono stati identificati: Nurse-Midwifery Clinical Data Set, Optimality Index-United States, ACNM Benchmarking Data Collection Form, Midwives Alliance of North America Data Set, American Association of Birth Centers Uniform Data Set, Women’s Health Care Minimun Data Set.Generalmente, lo scopo dei vari MMDS è stato quello di documentare in maniera sistematica l’assistenza prestata e gli outcome assistenziali. Ogni MMDS aveva una sua diversa struttura; diversi dati relativi sia alla donna (es. sociodemografici,anamnestici), al neonato (es. punteggio di Apgar, peso) e all’assistenza ostetrica prestata nelle varie fasi (es. antepartum, intrapartum) venivano raccolti. L’uso dei vari MMDS è avvenuto soprattutto nel contesto nord-americano e ha permesso di dimostrare l’efficacia di alcune pratiche assistenziali nonché l’importanza di una raccolta sistematica di alcuni dati. Discussione. È necessario un approccio organizzato e standardizzato che permetta una puntuale raccolta dati per documentare gli outcome di salute materno-neonatale e i fenomeni connessi al ciclo vitale della donna. L’elaborazione e la validazione di un MMDS che tenga conto della specificità del contesto italiano è auspicabile.

La standardizzazione della raccolta dati nella midwifery care: revisione della letteratura

D'AGOSTINO F;
2017-01-01

Abstract

INTRODUCTION:midwifery records currently do not systematically collect data regarding midwifery care provided. Midwifery Minimum Data Sets (MMDS) have been developed to perform uniform and standardized data collection. AIM:to describe features, purposes and use of MMDSs in obstetrical care. METHOD:a literature review was conducted using Medline, CINAHL and Scopus databases. The following key words were used: "data set", "midwifery" and "maternity care. RESULTS:twelve of 752 potentially eligible articles were included. Six MMDS were identified: Nurse - Midwifery Clinical Data Set, Optimality Index-United States, ACNM Benchmarking Data Collection Form, Midwives Alliance of North America Data Set, American Association of Birth Centers Uniform Data Set, Women's Health Care Minimum Data Set. Overall, the purpose of the different MMDSs was to record systematically the midwifery care provided and patient outcomes. The various MMDS had differing features; different data were collected related to women (e.g. socio-demographic data, anamnesis), their newborns (e.g. Apgar score, weight) and the midwifery care provided in different phases (e.g. antepartum, intrapartum). Generally, MMDS were used in north-American countries and their use showed the efficacy of midwifery interventions and the importance of systematic data collection. DISCUSSION:an organized and standardized approach is needed to provide accurate data collection of maternal and neonatal health outcomes and midwifery care. The development and validation of MMDS in the Italian context is needed.
2017
Introduzione. Attualmente, la documentazione ostetrica utilizzata non permette la raccolta sistematica di dati relativi all’assistenza prestata. Midwifery Minimum Data Set (MMDS) sono stati elaborati per facilitare una raccolta uniforme e standardizzata dei dati. Obiettivo. Descrivere le caratteristiche, gli scopi e l’uso dei MMDS in ambito ostetrico. Metodo. Revisione della letteratura consultando le banche dati Medline, Cinahl e Scopus. Sono state utilizzate le seguenti parole chiave: “data set”, “midwifery” e “maternity care”. Risultati. Dodici articoli dei 752 potenzialmente eleggibili sono stati inclusi. Sei MMDS sono stati identificati: Nurse-Midwifery Clinical Data Set, Optimality Index-United States, ACNM Benchmarking Data Collection Form, Midwives Alliance of North America Data Set, American Association of Birth Centers Uniform Data Set, Women’s Health Care Minimun Data Set.Generalmente, lo scopo dei vari MMDS è stato quello di documentare in maniera sistematica l’assistenza prestata e gli outcome assistenziali. Ogni MMDS aveva una sua diversa struttura; diversi dati relativi sia alla donna (es. sociodemografici,anamnestici), al neonato (es. punteggio di Apgar, peso) e all’assistenza ostetrica prestata nelle varie fasi (es. antepartum, intrapartum) venivano raccolti. L’uso dei vari MMDS è avvenuto soprattutto nel contesto nord-americano e ha permesso di dimostrare l’efficacia di alcune pratiche assistenziali nonché l’importanza di una raccolta sistematica di alcuni dati. Discussione. È necessario un approccio organizzato e standardizzato che permetta una puntuale raccolta dati per documentare gli outcome di salute materno-neonatale e i fenomeni connessi al ciclo vitale della donna. L’elaborazione e la validazione di un MMDS che tenga conto della specificità del contesto italiano è auspicabile.
Minimum data set ostetrico
assistenza ostetrica
ostetriche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14245/1615
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