L’evoluzione della dinamica demografica e la crescente prevalenza delle malattie croniche hanno imposto un cambiamento radicale rispetto al “luogo di cura”, decentralizzando l’assistenza dall’ospedale al territorio. Stando ai dati forniti dall’ISTAT (Istituto Superiore di Sanità) nel 2020, sono circa 7 milioni le persone che vivono in Italia con più di 75 anni (circa 11,7% dell’intera popolazione) (ISTAT, 2020). Le stime future disegnano una popolazione italiana sempre più anziana, con un impatto notevole sulla spesa sanitaria nazionale (Organizzazione Mondiale della Sanità [OMS], 2019). Tali dati impongono una riflessione sulla rivalorizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale, che porti la cura direttamente al domicilio della persona. A tal proposito, l’indagine di Italia Longeva (2018) fa il punto su alcune tendenze evolutive nazionali, sottolineando un trend positivo di crescita dell’utenza assistita a domicilio dal punto di vista sanitario. Si evince infatti, un progressivo e costante aumento della numerosità dei casi presi in carico nelle cure domiciliari (+41% tra il 2014 e il 2017) ed emerge la costante crescita del numero di anziani assistiti a domicilio in termini assoluti (+86% per gli ultrasessantacinquenni e +44% per gli ultrasettantacinquenni, nel periodo temporale tra il 2014 e il 2017). Nonostante l’impegno posto, in particolare da alcune regioni, nel trasformare gli ospedali con un’apertura verso il territorio, sembrerebbe che l’offerta di assistenza sanitaria nel nostro Paese evolva troppo lentamente rispetto al netto modificarsi della domanda e che gli ospedali rimangano motore “immobile” della salute italiana (Il sole 24 ore, 2017). In questo contesto l’assistenza domiciliare potrebbe rappresentare una giusta soluzione al mutamento dei bisogni sanitari della popolazione italiana. Lo scopo di questo lavoro è quindi quello di esplorare lo stato dell’arte dell’assistenza domiciliare italiana, focalizzando l’attenzione sugli errori da terapia farmacologica, uno degli aspetti critici dell’assistenza infermieristica.
Il setting domiciliare e gli errori terapeutici. nuovi paradigmi infermieristici
Giannetta, Noemi;
2021-01-01
Abstract
L’evoluzione della dinamica demografica e la crescente prevalenza delle malattie croniche hanno imposto un cambiamento radicale rispetto al “luogo di cura”, decentralizzando l’assistenza dall’ospedale al territorio. Stando ai dati forniti dall’ISTAT (Istituto Superiore di Sanità) nel 2020, sono circa 7 milioni le persone che vivono in Italia con più di 75 anni (circa 11,7% dell’intera popolazione) (ISTAT, 2020). Le stime future disegnano una popolazione italiana sempre più anziana, con un impatto notevole sulla spesa sanitaria nazionale (Organizzazione Mondiale della Sanità [OMS], 2019). Tali dati impongono una riflessione sulla rivalorizzazione dell’assistenza sanitaria territoriale, che porti la cura direttamente al domicilio della persona. A tal proposito, l’indagine di Italia Longeva (2018) fa il punto su alcune tendenze evolutive nazionali, sottolineando un trend positivo di crescita dell’utenza assistita a domicilio dal punto di vista sanitario. Si evince infatti, un progressivo e costante aumento della numerosità dei casi presi in carico nelle cure domiciliari (+41% tra il 2014 e il 2017) ed emerge la costante crescita del numero di anziani assistiti a domicilio in termini assoluti (+86% per gli ultrasessantacinquenni e +44% per gli ultrasettantacinquenni, nel periodo temporale tra il 2014 e il 2017). Nonostante l’impegno posto, in particolare da alcune regioni, nel trasformare gli ospedali con un’apertura verso il territorio, sembrerebbe che l’offerta di assistenza sanitaria nel nostro Paese evolva troppo lentamente rispetto al netto modificarsi della domanda e che gli ospedali rimangano motore “immobile” della salute italiana (Il sole 24 ore, 2017). In questo contesto l’assistenza domiciliare potrebbe rappresentare una giusta soluzione al mutamento dei bisogni sanitari della popolazione italiana. Lo scopo di questo lavoro è quindi quello di esplorare lo stato dell’arte dell’assistenza domiciliare italiana, focalizzando l’attenzione sugli errori da terapia farmacologica, uno degli aspetti critici dell’assistenza infermieristica.File | Dimensione | Formato | |
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