Il contributo, basato su fonti inedite dell'Archivio di Stato di Firenze, analizza l'atteggiamento di fermezza assunto dai Granduchi toscani nei confronti dei trasgressori della norma che vietava il cumulo e la collaborazione tra professionisti medici e speziali. Ferdinando I dei Medici inasprì la pena nel 1594, sebbene alcuni appartenenti all'Arte dei Medici e Speziali avessero proposto vent'anni prima di escludere dal divieto i chirurghi, senza successo.
Regolamentazione tra professionisti medici e speziali nella Firenze di fine Cinquecento e inizio Seicento
Baldanzi, Francesco
2018-01-01
Abstract
Il contributo, basato su fonti inedite dell'Archivio di Stato di Firenze, analizza l'atteggiamento di fermezza assunto dai Granduchi toscani nei confronti dei trasgressori della norma che vietava il cumulo e la collaborazione tra professionisti medici e speziali. Ferdinando I dei Medici inasprì la pena nel 1594, sebbene alcuni appartenenti all'Arte dei Medici e Speziali avessero proposto vent'anni prima di escludere dal divieto i chirurghi, senza successo.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
RivFarm_Ago_2018_Baldanzi.pdf
accesso aperto
Licenza:
Dominio pubblico
Dimensione
435.69 kB
Formato
Adobe PDF
|
435.69 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.