In the 16th century there was a flourishing of Latin texts expressly devoted to gynecology and obstetrics, in which great parts were dedicated to the description of women's diseases. In that time the Latin disease lexicon was enriched by direct translations from Greek of Hippocratic and Galenic texts, by adding to the medieval lexicon. An example of the richness of the disease lexicon can be found in Castro Lusitanus' De universa mulierum medicina, published at the beginning of the 17th century. The choices on the disease names in Castro's work are often original: we can find names that normally have no link to gynecological diseases, such the expression lupus – a medieval nosographic term, created by metaphor and referring to the gangrene of the lower limbs – or Saint Anthony's Fire. Given these premises, this work aims to present a study of some disease names included in Castro's treatise in order to highlight the originality of the author's choice, as well as to try to recognize, in some specific cases, his sources of reference and his way of relating to them.

Nel XVI secolo si assiste a una fioritura di edizioni di testi latini espressamente riferiti alla ginecologia e all'ostetricia, gran parte dei quali dedicati alla descrizione delle malattie femminili. In quel periodo il lessico latino della malattia si arricchì, rispetto al periodo medievale, grazie all’apporto di termini nosografici derivati dalle diverse edizioni a stampa delle traduzioni dei testi greci, in particolare il Corpus Hippocraticum e le opere di Galeno. La ricchezza del lessico della malattia è ben rappresentata nell’opera De universa mulierum medicina, redatta da Castro Lusitano e pubblicata all'inizio del XVII secolo. Le scelte lessicali di Castro sono spesso originali, dal momento che si rintracciano nel testo nomi che, in origine, nulla avevano a che fare con le malattie ginecologiche, come l’espressione lupus – termine nosografico coniato nel Medioevo, per metafora, e riferito alla gangrena degli arti inferiori – o ignis sancti Anthonii. Date queste premesse, l’articolo si propone di presentare uno studio di alcuni nomi di malattie inclusi nel trattato di Castro al fine di evidenziare l'originalità della scelta dell'autore, nonché di cercare di riconoscere, nei casi specifici, le sue fonti di riferimento e il suo modo di rapportarsi ad esse.

Ignis sancti Anthonii e lupus come malattie ginecologiche? Uno sguardo sull’originalità del lessico della malattia nel De universa mulierum medicina di Rodrigo de Castro Lusitano

Foscati, Alessandra
2023-01-01

Abstract

In the 16th century there was a flourishing of Latin texts expressly devoted to gynecology and obstetrics, in which great parts were dedicated to the description of women's diseases. In that time the Latin disease lexicon was enriched by direct translations from Greek of Hippocratic and Galenic texts, by adding to the medieval lexicon. An example of the richness of the disease lexicon can be found in Castro Lusitanus' De universa mulierum medicina, published at the beginning of the 17th century. The choices on the disease names in Castro's work are often original: we can find names that normally have no link to gynecological diseases, such the expression lupus – a medieval nosographic term, created by metaphor and referring to the gangrene of the lower limbs – or Saint Anthony's Fire. Given these premises, this work aims to present a study of some disease names included in Castro's treatise in order to highlight the originality of the author's choice, as well as to try to recognize, in some specific cases, his sources of reference and his way of relating to them.
2023
978-972-36-1977-5
Nel XVI secolo si assiste a una fioritura di edizioni di testi latini espressamente riferiti alla ginecologia e all'ostetricia, gran parte dei quali dedicati alla descrizione delle malattie femminili. In quel periodo il lessico latino della malattia si arricchì, rispetto al periodo medievale, grazie all’apporto di termini nosografici derivati dalle diverse edizioni a stampa delle traduzioni dei testi greci, in particolare il Corpus Hippocraticum e le opere di Galeno. La ricchezza del lessico della malattia è ben rappresentata nell’opera De universa mulierum medicina, redatta da Castro Lusitano e pubblicata all'inizio del XVII secolo. Le scelte lessicali di Castro sono spesso originali, dal momento che si rintracciano nel testo nomi che, in origine, nulla avevano a che fare con le malattie ginecologiche, come l’espressione lupus – termine nosografico coniato nel Medioevo, per metafora, e riferito alla gangrena degli arti inferiori – o ignis sancti Anthonii. Date queste premesse, l’articolo si propone di presentare uno studio di alcuni nomi di malattie inclusi nel trattato di Castro al fine di evidenziare l'originalità della scelta dell'autore, nonché di cercare di riconoscere, nei casi specifici, le sue fonti di riferimento e il suo modo di rapportarsi ad esse.
ignis sancti Anthonii
lupus
lessico della malattia
Castro Lusitano
medicina del Rinascimento
ignis sancti Anthonii
lupus
disease lexicon
Castro Lusitano
Renaissance medicine
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14245/8523
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