Controverso è il rapporto tra cannabis e aggressività. Secondo alcuni autori, l’uso di cannabis favorirebbe la messa in atto di comportamenti aggressivi e violenti, sia durante l’intossicazione acuta, per una compromessa capacità di decision-making e planning, con conseguente incapacità di compiere attività finalizzate e per la frequente insorgenza di sintomi ansiosi o di ideazione paranoide, sia durante l’astinenza, durante la quale possono verificarsi condotte aggressive, irritabilità, scatti d’ira o gesti violenti. Altri studi evidenziano, invece, come la cannabis sia spesso associata a sentimenti di rilassamento, serenità, euforia e benessere, in particolare in coloro che ne fanno un uso

Clinica e terapia delle condotte aggressive o violente nel disturbo da uso di cannabinoidi

Maremmani, Angelo G. I.;
2019-01-01

Abstract

Controverso è il rapporto tra cannabis e aggressività. Secondo alcuni autori, l’uso di cannabis favorirebbe la messa in atto di comportamenti aggressivi e violenti, sia durante l’intossicazione acuta, per una compromessa capacità di decision-making e planning, con conseguente incapacità di compiere attività finalizzate e per la frequente insorgenza di sintomi ansiosi o di ideazione paranoide, sia durante l’astinenza, durante la quale possono verificarsi condotte aggressive, irritabilità, scatti d’ira o gesti violenti. Altri studi evidenziano, invece, come la cannabis sia spesso associata a sentimenti di rilassamento, serenità, euforia e benessere, in particolare in coloro che ne fanno un uso
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14245/9059
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