Introduzione: La rizoartrosi (artrosi trapezio-metacarpale) rappresenta il 10% delle localizzazioni artrosiche di tutto il corpo. L’ artroplastica di interposizione secondo Robinson prevede l’esecuzione di trapeziectomia ed innesto tendineo con emi Abduttore Lungo del Pollice (APL) inserito nel gap creato dalla trapeziectomia. Lo scopo dello studio è quello di valutare i risultati clinici e strumentali dell’artroplastica di interposizione ad un follow-up di medio-lungo termine valutando mediante studio RMN l’evoluzione del innesto, ed una sua eventuale associazione con gli risultati clinici.Materiali e Metodi: Da Luglio 2006 a Maggio 2012, sono stati trattati chirurgicamente 75 pazienti affetti da rizoartrosi.64 pazienti rientravano nei criteri di inclusione dello studio. La valutazione clinica è stata effettuata mediante Grind test, Kapandji test, DASH score, VAS score, valutazione della ROM in abduzione radiale, e soddisfazione soggettiva del paziente. L’esame strumentale è stato effettuato mediante RX in antero-posteriore e laterale, sono state inoltre analizzate sequenze T1-, T2-, STIR-, Spin Echo e Gradient Echo-MRI alla RMN. Risultati: 44 pazienti (68.75%) sono risultati pienamente soddisfatti, 16 pazienti (25%) hanno riportato grande beneficio e hanno ripreso tutte le attività quotidiane con limitazione minima. Solo 4 pazienti (6.25%) non sono stati soddisfatti dell’intervento. La distanza scafo-metacarpale (SMD) valutata radiograficamente nel 1 mese post operatorio ha mostrato un valore medio di 6.6±1.7SD mm. All’ultimo follow-up il valore medio (SMD) è risultato essere di 4.3±1.2SD mm, con una migrazione prossimale media di 2.3±0.9SD mm. La valutazione con RMN ha mostrato nel 100% dei pazienti la presenza di tessuto fibroso residuo nello spazio tra la base del primo metacarpo e lo scafoide. Nel 37.5% dei pazienti è stata osservata la presenza di edema osseo subcondrale. Il 50% dei pazienti mostravano sinovite reattiva alla RMN. Discussione/Conclusioni: L’artroplastica di interposizione è un trattamento sicuro e validato per il trattamento dei pazienti affetti da rizoartrosi di stadio III-IV secondo Eaton-Littler che garantisce buoni risultati clinici ed il ritorno alle normali attività di vita quotidiana. La quantità di tessuto fibroso residuo interposto dopo la trapeziectomia sembra essere correlate a migliori risultati clinico / radiografici e maggiore soddisfazione da parte dei pazienti.

Risultati clinico-strumentali del trattamento dell'artrosi trapezio-metacarpale mediante artroplastica di interposizone

MATTEO GUZZINI;
2017-01-01

Abstract

Introduzione: La rizoartrosi (artrosi trapezio-metacarpale) rappresenta il 10% delle localizzazioni artrosiche di tutto il corpo. L’ artroplastica di interposizione secondo Robinson prevede l’esecuzione di trapeziectomia ed innesto tendineo con emi Abduttore Lungo del Pollice (APL) inserito nel gap creato dalla trapeziectomia. Lo scopo dello studio è quello di valutare i risultati clinici e strumentali dell’artroplastica di interposizione ad un follow-up di medio-lungo termine valutando mediante studio RMN l’evoluzione del innesto, ed una sua eventuale associazione con gli risultati clinici.Materiali e Metodi: Da Luglio 2006 a Maggio 2012, sono stati trattati chirurgicamente 75 pazienti affetti da rizoartrosi.64 pazienti rientravano nei criteri di inclusione dello studio. La valutazione clinica è stata effettuata mediante Grind test, Kapandji test, DASH score, VAS score, valutazione della ROM in abduzione radiale, e soddisfazione soggettiva del paziente. L’esame strumentale è stato effettuato mediante RX in antero-posteriore e laterale, sono state inoltre analizzate sequenze T1-, T2-, STIR-, Spin Echo e Gradient Echo-MRI alla RMN. Risultati: 44 pazienti (68.75%) sono risultati pienamente soddisfatti, 16 pazienti (25%) hanno riportato grande beneficio e hanno ripreso tutte le attività quotidiane con limitazione minima. Solo 4 pazienti (6.25%) non sono stati soddisfatti dell’intervento. La distanza scafo-metacarpale (SMD) valutata radiograficamente nel 1 mese post operatorio ha mostrato un valore medio di 6.6±1.7SD mm. All’ultimo follow-up il valore medio (SMD) è risultato essere di 4.3±1.2SD mm, con una migrazione prossimale media di 2.3±0.9SD mm. La valutazione con RMN ha mostrato nel 100% dei pazienti la presenza di tessuto fibroso residuo nello spazio tra la base del primo metacarpo e lo scafoide. Nel 37.5% dei pazienti è stata osservata la presenza di edema osseo subcondrale. Il 50% dei pazienti mostravano sinovite reattiva alla RMN. Discussione/Conclusioni: L’artroplastica di interposizione è un trattamento sicuro e validato per il trattamento dei pazienti affetti da rizoartrosi di stadio III-IV secondo Eaton-Littler che garantisce buoni risultati clinici ed il ritorno alle normali attività di vita quotidiana. La quantità di tessuto fibroso residuo interposto dopo la trapeziectomia sembra essere correlate a migliori risultati clinico / radiografici e maggiore soddisfazione da parte dei pazienti.
2017
rizoartrosi
artroplastica di interposizione
innesto tendineo
risonanza magnetica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14245/9610
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